Stoà è risultata prima in graduatoria per la Campania dei piani formativi territoriali finanziati da Fondimpresa a valere sull’Avviso 1/2020 “Competitività” con il piano formativo CircEO – Circular Economy Opportunities. Il Progetto coinvolge ben 52 imprese campane aderenti a Fondimpresa ed i loro 301 dipendenti, tra cui oltre il 35% donne, 23% over 50 e 21% under 30, impegnati complessivamente in 2216 ore di formazione continua. Il Piano – capitalizzando le esperienze affrontate nel corso della pandemia – affronta alcuni temi chiave per ridisegnare i modelli operativi delle imprese, attivarli in tempi rapidi, indirizzando le criticità riscontrate durante il lockdown per generare nuovo valore. Attraverso l’adozione di strategie e di modelli di business orientati all’economia circolare le imprese manifatturiere possono avere una parte attiva decisiva negli attuali contesti, ridisegnando processi interni, relazioni di filiera, promuovendo prodotti innovativi legati a nuovi materiali o all’eco-design così come al modo con cui i consumatori possono fruirne (dal prodotto al servizio). Lo scenario emergente disegnato dalle tecnologie digitali connesse ad industria 4.0 – dalla robotica alla stampa 3D, dall’Internet delle cose (IoT – Internet of Things) ai big data – può ulteriormente spingere verso l’adozione di modelli legati all’economia circolare. Queste tecnologie aprono nuovi spazi di innovazione per la progettazione e produzione più sostenibile, così come per la realizzazione di processi che consentano di tracciare il consumo delle risorse e l’utilizzo dei prodotti. “Sono questi gli aspetti su cui è necessario lavorare per le imprese che vogliono essere competitive e sostenibili”, ha detto Enrico Cardillo, Direttore Generale di STOA’.