A guidare la sfida per una nuova formazione manageriale nell’era dell’Intelligenza artificiale generativa e del nuovo assetto geopolitico ed economico mondiale saranno alcuni principi guida che la community e la faculty ha voluto proporre. Il Manifesto per una nuova Management Education. Il un mondo che cambia per accelerazioni e “strappi”, la formazione manageriale deve formare dei “learners” piuttosto che dei “knowers”, come suggerisce Carol Dweck di Harvard. Persone dotate di capacità critiche e analitiche superiori, in grado di adattarsi alla volatilità, all’imprevedibilità, alla rischiosità delle situazioni in cui a un manager è richiesto di analizzare e decidere. Molta della conoscenza “statica”, basata su framework che hanno funzionato per decenni, non è più sufficiente. E’necessaria una conoscenza “dinamica”, che permetta di competere in una economia in cui il vantaggio competitivo delle nazioni e dei continenti, così come il vantaggio competitivo delle imprese, si fonda sull’agilità strategica e organizzativa con cui si colgono le opportunità offerte non solo da nuove tecnologie abilitanti (come ad esempio l’AI) ma anche dalle “piattaforme” e dagli “ecosistemi di business”. L’ambidestria sarà la virtù delle imprese di successo future: saper consolidare una infrastrutture stabile e duratura di capability “statiche” (built to last) e saper far leva su questa per cambiare continuamente e rapidamente le proprie capability “dinamiche” (built to change).
Questo principio di agilità si applica anche alle persone. Essere agili è avere una stabile capacità “generalista” di affrontare la complessità dei contesti di business e modi e strumenti sempre diversi per risolvere in modo originale, unico e specifico ciascun problema.
Questi i sedici Mindset che la formazione del futuro deve sviluppare per fare la differenza nella formazione manageriale.
16 Mindset da Coltivare nella Formazione Manageriale
1. Systemic Mindset: Capacità di comprendere la complessità dei sistemi attraverso modelli che ne rivelano la struttura e le interdipendenze, permettendone la
scomposizione razionale per il design e la gestione.
2. Critical Mindset: Analizzare e valutare in modo rigoroso informazioni, assunzioni e argomentazioni, mettendo in discussione teorie e pratiche consolidate quando necessario, per guidare e promuovere il cambiamento.
3. Creative Mindset: Generare idee innovative e soluzioni originali.
4. Strategic Mindset: Comprendere le situazioni con una visione strategica, definendo obiettivi rilevanti e selezionando azioni coerenti per l’implementazione e l’esecuzione
5. Adaptive Mindset: Adattarsi rapidamente a nuovi contesti e sfide.
6. Collaborative Mindset: Lavorare e orchestrare efficacemente all’interno di team multidisciplinari.
7. Digital Mindset: Utilizzare in modo critico ed efficace le tecnologie digitali.
8. Data-Driven Mindset: Prendere decisioni basate sull’analisi dei dati.
9. Agile and Lean Mindset: Implementare e gestire "end-to-end" processi focalizzati sul valore per il cliente, migliorando continuamante l’efficienza operativa, l’adattabilità e il tempo di risposta.
10. Speculative Design Mindset: Esplorare scenari futuri e possibilità emergenti, utilizzando strumenti di foresight per progettare nuovi modelli di business, prodotti e processi.
11. Metacognitive Mindset: Riflettere sul proprio modo di apprendere e di pensare.
12. Interdisciplinary Mindset: Integrare conoscenze da discipline diverse per una comprensione più completa.
13. Human-Centered Mindset: Progettare soluzioni centrate sui bisogni e le esperienze delle persone.
14. Project Management Mindset: Pianificare, eseguire e valutare efficacemente progetti, programmi e portafogli—identificandone il business case, definendo requisiti chiari, stabilendo indicatori significativi, assicurando il rispetto di tempi, costi e ambiti, e minimizzando i rischi.
15. Generative AI Mindset: Sfruttare gli strumenti di intelligenza artificiale generativa per potenziare le capacità analitiche e creative.
16. Generalist Mindset: Adottare una prospettiva generalista, accanto alle competenze specialistiche, per navigare tra i saperi, facilitare end to end la collaborazione tra funzioni.
I Master Stoà che caratterizzano l’offerta di Graduate Management Education nel prossimo triennio svilupperanno competenze avanzate ed aggiornate nei settori del General Management (Master MDGI Accreditato ASFOR) e dell’Human Resource Management (Master HRM specialistico accreditato ASFOR). Ma in entrambi i percorsi di alta formazione, il modello didattico della Scuola di Ercolano, basato sul potere della PRESENZA e della pratica sul campo, perseguiranno l’obiettivo di sviluppare quella combinazione di approcci mentali (mindset) in grado di “fare la differenza”.
Per sviluppare il proprio potenziale e la propria unicità in un futuro complesso e in gran parte imprevedibile. Dove la formazione Manageriale fa la differenza.